2019

Premio Darko Bratina

7-20 ottobre 2019, Ljubljana, Nova Gorica, Gorizia, Udine, Trieste, Isola, San Pietro al Natisone 

L'Associazione Anno uno è lieta di essere partner del Premio Darko Bratina, di cui segnaliamo l'intero programma, e in particolare la partecipazione di Letizia Battaglia, recentemente ammirata in La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, e alla quale è dedicato anche un film della premiata Kim Longinotto.

Per il programma completo www.kinoatelje.it  www.poklonviziji.com 
e la Masterclass con Kim Longinotto

L'energia dei luoghi e Cine Nabresina

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3 settembre, ore 21, Azienda agricola Pertot (Aurisina/Nabresina 10)

Per una sera il "Cine Nabresina" rivive nella bella corte dell'Azienda agricola Pertot. Sarà presentato il film di Richard Linklater Waking Life (con Julie Delpy, Ethan Hawke, Lorelai Linklater, USA 2001, 99'), in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ingresso libero
"Stiamo camminando nel sonno attraverso il nostro stato di veglia o camminando attraverso i nostri sogni"? 
Un film sorprendente che esplora l'affascinante domanda del protagonista Wiley Wiggins, un onironauta che, da viaggiatore nei sogni lucidi, vivrà situazioni surreali e affronterà essenziali temi di vita. Imperdibile.

In caso di maltempo la proiezione avverrà presso il Circolo Culturale Sloveno “Igo Gruden”, Aurisina 89

A cura di MILA LAZIC / Proiezionista PAOLO VENIER
In sinergia con la manifestazione “IN ZDEJ N'S VARJE SVJ'TI ROK - E ADESSO CHE SAN ROCCO CI PROTEGGA”, la proiezione è organizzata in collaborazione con l'Agriturismo JUNA e con l'Associazione ANNO UNO/FESTIVAL I MILLE OCCHI
Si ringraziano le Assicurazioni Generali – Agenzia di Aurisina per il sostegno.

Info: Maddalena (Agrit. Juna) - 339-5081138

Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - XVIII edizione

Trieste, Teatro Miela, 13-18 settembre 2019

Ringraziamo molto quanti ci sostengono in questo momento difficile, rinviando al nostro Facebook per gli interventi.
Qui riprendiamo l'articolo del direttore Giulio Sangiorgio sul maggior settimanale di spettacolo in Italia, "Film TV" del 26 febbraio, che cita anche le dichiarazioni di Claudio Magris e Marco Mueller, il cui attestato di stima ci onora.
Ringraziamo con l'occasione anche Il Piccolo, la Cineteca del Friuli, tutti i festival cinematografici internazionali della regione e tutti i consoci della Casa del Cinema di Trieste, oltre a quanti intervengono su Facebook e altrove.
«Una realtà così viva, attenta alla cultura della città e aperta al cinema internazionale, non deve morire. Sono certo che si troveranno i fondi per garantire quanto serve a proseguire l'attività» (Claudio Magris). Con i suoi percorsi di scoperta e riscoperta, I mille occhi di Trieste è un punto di riferimento assolutamente fondamentale per la riscrittura della storia del cinema. Non è un'opinione: è un dato di fatto. La sua importanza è riconosciuta in ambito critico e storico anche e soprattutto all'estero. Quest'anno, sebbene il progetto abbia ricevuto valutazione positiva e sia stato dichiarato "ammesso al sostegno", la rassegna non ha ottenuto i finanziamenti regionali, fondamentali per la sua sopravvivenza. Da orgoglioso partner della manifestazione, Film Tv si stringe intorno al direttore Sergio M. Grmek Germani, e sposa la presa di posizione di un veterano direttore di festival come Marco Müller: «L'Italia ospita una miriade di festival; pochi, tuttavia, somigliano a I mille occhi. La volontà di ricerca (che non dimentica il cinema italiano) e la passione cinefila, due tra le qualità che contraddistinguono l'evento triestino, ci regalano ogni anno sorprese importanti e ci hanno fatto (ri)scoprire opere e autori. Il festival dovrebbe essere un fiore all'occhiello per città, regione e ministero. Non capisco come sia possibile che questo prezioso unicum si trovi a dover ancora lottare per ottenere un contributo istituzionale». 

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