Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - IV edizione
RISVEGLI DI PRIMAVERA
8 - 12 novembre 2005
Iniziato come rassegna estiva, Imilleocchi ha dovuto spingersi nei rigori dell'inverno, sfidando la stessa capacità di sopravvivenza. Giunto al quarto anno, in una molteplicità di iniziative crescente, il festival si sta riavvicinando gradualmente alla collocazione estiva, e anzi evoca risvegli di primavera, il cui senso metaforico (oltre che di suggestioni, da Wedekind a Ozu) dovrebbe essere evidente. Siamo nati perché, pur apprezzando molte altre rassegne, ci sembrava che, rispetto ai fermenti del cinema e ai suoi infiniti pubblici, vi fosse bisogno di calcare certe scelte: la capacità di proporre il cinema del passato alla pari con il cinema del presente, al di fuori delle barriere innaturali che il mercato impone; l'incontro con i maestri ancora viventi e l'omaggio a quelli che non devono essere considerati solo patrimonio del passato bensì fermenti vivi per i più giovani autori e spettatori; un lavoro di ricerca sul cinema, originato da passioni vere e costruito come un work in progress, non come un rinnovamento stagionale di vetrine. Solo così il cinema può entrare anche nei bisogni sociali, pur non rinunciando alle virtù dei consumi più intimi; solo così una rassegna può diventare, oltre la gestione del consumo, evento di produzione della cultura; e il cinema può realizzare con evidenza il fatto di appartenere a un universo artistico più ampio (non per culturologica diffidenza verso i suoi caratteri, ma anzi per esaltarne l'intimo legame con la presenza dei corpi, delle realtà vive).
www.imilleocchi.com/2005
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